Descrizione
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LA GABBIA E IL CIELO Storia e storie degli ultimi minatori di Sicilia | Natya Migliori
con le fotografie di Avarino Caracò e Lello Fargione
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Prefazione di Attilio Bolzoni
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Navarra Editore
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Collana: Officine
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Categoria: Saggistica
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Pagine: 232
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ISBN: 9791281655249
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Formato: 14x21, brossura
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Con inserto fotografico a colori
- Uscita: dicembre 2024
I racconti degli ultimi minatori siciliani ci trascinano in questo intenso saggio dentro la gabbia (l'ascensore delle zolfare) che li portava a ottocento metri sotto terra, a bramare un cielo che avrebbero forse rivisto alla fine di una giornata fatta di rischi e preghiere. Un viaggio, per parole e immagini, sulle tracce dell’oro giallo siciliano.
“La gabbia e il cielo” è un viaggio. Un viaggio fra le anse dei fiumi Imera, Platani e Salso, da Riesi a Serradifalco e Casteltermini, alla ricerca degli ultimi minatori di Sicilia, attraverso i frammenti delle miniere di zolfo e della loro storia controversa. Il libro nasce per immortalarne racconti, aneddoti, volti affinché la memoria delle zolfare e dei mestieri legati all’oro giallo non si perdano con agli ultimi custodi di quella storia.
Ogni capitolo porta il nome dei minatori a cui è lasciato il compito di portare chi legge indietro nel tempo, nelle viscere della terra, fra le piaghe ancora aperte di una vita senza sole. Attraverso le loro parole anche le lotte dei minatori diventano parte integrante del viaggio, ripercorrendo gli scioperi e le conquiste sindacali, fino all’inesorabile declino per mano dell’Ente Minerario Siciliano, alla chiusura definitiva, alla seconda morte: il fallito restauro. Un’appendice finale non poteva non raccontare l’ombra della mafia, il lato oscuro dell’oro giallo, dalle “origini”, con don Calogero Vizzini e gli altri, agli anni Sessanta, con Graziano Verzotto, segretario regionale di Democrazia Cristiana nonché figura chiave dei legami fra cosa nostra, politica ed Ente Minerario.
L’AUTRICE
Natya Migliori, nata a Catania nel 1974, è laureata in Filosofia e specializzata in Culture Mediterranee, Politiche Sociali e Pari Opportunità. Cresciuta in uno dei quartieri più a rischio del capoluogo etneo, Librino/San Giorgio, negli anni della faida fra i Santapaola, i Ferlito e i Cappello, sceglie di impegnarsi “contro”, attraverso l'attività giornalistica. Ha collaborato con varie testate cartacee e on line, quali Articolo21, LiberaInformazione, Narcomafie, Left, Loop ed è, ad oggi, redattrice per Le Siciliane. È coregista di tre film inchiesta indipendenti (“Morire a Lentini”, “Dalla guerra all'Inferno”, “L'isola delle mezze verità”.) Dal 2016 insegna all’Istituto di Istruzione Superiore di Palazzolo Acreide.