Immaginare la vita del libro come quella di un fiume carsico, in interazione costante con gli elementi che lo circondano, stimolandone la mutazione, aprendo a forme di vita nuova.
A partire da questa suggestione nasce la collana Memorie dal sottosuolo, accompagnata dalla volontà di riportare in superficie libri pubblicato in tempi e contesti dissimili dagli odierni, che hanno ancora il diritto e le caratteristiche per riaprire un dialogo con la contemporaneità, per contenuti, storie e temi trattati.
I titoli di Memorie dal sottosuolo propongono autori che portano con sé storie personali di rilievo, percorsi che ci permettono di riflettere sul rapporto tra intellettuali e potere, oggi come ieri, sulle odierne forme di totalitarismo, sull’evoluzione della lingua nel tempo, dalla non colta agli odierni codici, sul passaggio di consegna alle nuove forme di comunicazione non linguistica.