Descrizione
- TEMPESTA NEL NULLA | Giuseppe Antonio Borgese
- Navarra Editore
- Categoria: Narrativa
- Collana: Memorie dal sottosuolo
- Anno: 2013
- Pagine: 168
- ISBN: 978-88-95756-94-3
- Formato: 14x21
- in quadricromia
Con i saggi critici di Gian Paolo Giudicetti e Gandolfo Librizzi e un’appendice fotografica dei fratelli Schimmenti
Dall'autore di Rubè, torna in libreria dopo 63 anni Tempesta nel nulla, un romanzo breve in cui il paesaggio diventa emblema dell'animo umano.
Giuseppe Antonio Borgese, autore versatile e moderno, scrittore, giornalista e critico letterario, è stato una delle personalità culturali più autorevoli del primo Novecento.
Tempesta nel nulla più che romanzo vero e proprio è un racconto lungo, con il quale Borgese, facendo i conti con se stesso, espone in prima persona l’esperienza fisica e allo stesso tempo contemplativa di un lungo cammino per i monti dell’Engadina, insieme alla figlia Nanni.
È l’occasione per sviscerare l’«inestinguibile sete dell’Eterno» che contraddistingue la sua riflessione, già in precedenza affrontata in altre opere. Il paesaggio, il ritmo del passo dei due viandanti, ora sotto sforzo, ora in serena, tacita condivisione di suggestioni, sono il motore per una riflessione più ampia su temi fondamentali quali la libertà di insegnamento, la libertà della scienza e la libertà di pensiero.
Il romanzo è accompagnato da due saggi critici, firmati rispettivamente da Gian Paolo Giudicetti, critico letterario, e Gandolfo Librizzi, presidente della Fondazione G.A. Borgese, e dal prezioso reportage fotografico dei fratelli Luciano e Antonio Schimmenti realizzato ripercorrendo le orme di Borgese.
Tempesta nel nulla di G.A. Borgese viene pubblicato nella nuova collana di Navarra Editore, Memorie dal sottosuolo, un progetto che intende dare nuova linfa a libri ormai fuori catalogo, ma che meritano di vivere una seconda vita nella contemporaneità, cui hanno ancora molto da offrire.
La pubblicazione è realizzata in collaborazione con la Fondazione G. A. Borgese.
L'autore: Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa,12 novembre 1882 – Fiesole, 4 dicembre 1952) è stato autore versatile e moderno, una delle personalità culturali più autorevoli e ascoltate del primo Novecento italiano. Docente universitario, romanziere, giornalista e insigne critico letterario, dopo la rottura con l’Italia fascista si trasferisce negli Stati Uniti, dove risiede fino al 1948. Tornato in Italia, riprende il suo ruolo di docente alla cattedra di Estetica all’Università di Milano e di critico per il Corriere della sera.