MISERIA E NOBILTÀ IN SICILIA Vite di aristocratici eccentrici e poveri talentuosi | Antonino Cangemi

Risparmia €0,60
filler

Prezzo:
€11,40 €12

Descrizione

  • MISERIA E NOBILTÀ IN SICILIA Vite di aristocratici eccentrici e poveri talentuosi | Antonino Cangemi
  • Navarra Editore
  • Collana: Officine
  • Categoria: saggio
  • Anno: 2019
  • Pagine: 168
  • ISBN: 978-88-32055-22-1
  • Formato: 14x21

Un omaggio all’estro dei siciliani nella storia.
Esistenze fuori dal comune, donne e uomini che hanno precorso i tempi e segnato primati: medici, cuochi, poeti, musicisti, artisti di strada, inventori, avventurieri, nobili stravaganti e poveri talentuosi.

Una straordinaria galleria di personaggi siciliani per un libro, originalissimo e godibilissimo, ricco di aneddoti e curiosità: dall’epopea dei Florio ai poeti di strada, viaggiando nei secoli alla scoperta di vite eccezionali vi divertirete e qualche volta vi commuoverete guidati dalla penna affabulatrice del giornalista Nino Cangemi.

La Sicilia offre una galleria straordinaria di personaggi dall’esistenza fuori dal comune, tante volte eccentrici e stravaganti, sempre originali, creativi e innovativi, precursori in diversi campi.
Nell’800 il barone palermitano Pietro Pisani sperimentava con successo, nella cura della follia, pratiche terapeutiche basate sul rispetto della dignità dei malati, che si sarebbero affermate solo un secolo dopo con Basaglia. Nella metà del ‘600 il cuoco siciliano Francesco Procopio dei Coltelli fondava a Parigi la prima gelateria della storia: il raffinato Café Le Procope dove si gustavano prelibati sorbetti. Agli albori del ‘900 nel Nuovo Continente un emigrato siciliano, Nick la Rocca di Salaparuta, incideva il primo disco di jazz. Il barone La Lomia di Canicattì beffeggiava, in epoca fascista, la seriosità delle Accademie, a Palermo Peppe Schiera, poeta di strada poverissimo, canzonava il regime con i suoi versi irriverenti, qualche secolo prima Petru Fudduni nel rione del Capo sfidava tutti improvvisando rime. Uomini ma anche donne di grande personalità, come la spavalda avventuriera Macalda di Scaletta, femminista ante litteram al tempo dei Vespri, o Franca Florio, la cui classe e il cui fascino stregarono, nella Belle Epoque, mezza Europa.

L’autore: Antonino Cangemi è dirigente alla Regione Siciliana. Ha pubblicato, con Antonio La Spina, ordinario di Sociologia alla Luiss di Roma, “Comunicazione pubblica e burocrazia” (Franco Angeli, 2009), le sillogi di poesie “I soliloqui del passista” (Zona, 2009), dedicata alla storia del ciclismo dai pionieri ai nostri giorni, e “Il bacio delle formiche” (LietoColle, 2015), i pamphlet umoristici “Siculospremuta” (D.Flaccovio, 2011) e “Beddamatri Palermo!” (Di Girolamo, 2013), da ultimo, “D’amore in Sicilia” (D.Flaccovio, 2015), una raccolta di storie d’amore di siciliani noti. Collabora col quotidiano on-line BlogSicilia e con vari periodici culturali.

 

I clienti che hanno visto questo articolo hanno visto anche:

Articoli che hai visto di recente