Descrizione
- NO, IO NON GIURO Le lettere a Mussolini di Giuseppe Antonio Borgese | Con un saggio critico di Gandolfo Librizzi
- Navarra Editore
- Categoria: Saggistica
- Collana: Officine n.12
- Anno: 2013
- Pagine: 352
- ISBN: 978-88-95756- 95-0
- Formato: 14X21
- Confezione con COFANETTO rigido che contiene i due volumi non vendibili singolarmente: No, io non giuro, 320 pag + Lettere a Mussolini, 32 pag
A ottanta anni dall’invio della prima lettera in cui Borgese motiva il suo rifiuto al giuramento fascista, le Lettere a Mussolini vengono oggi ristampate, dopo la prima e unica pubblicazione del 1950.
Un documento di eccezionale valore civile e di grande tensione etica, un modello di resistenza al potere e a tutti i totalitarismi.
Nel 1931, venne emanato un decreto con il quale si imponeva ai professori niversitari italiani un giuramento di fedeltà al regime fascista; negandosi a tale impegno, il docente sarebbe stato estromesso dall’insegnamento. Sono poco più di una dozzina i nomi dei professori universitari che su 1250 rifiutarono il giuramento. Molti di loro si ritirarono a vita privata mentre altri scelsero l’esilio.
Tra di loro vi è anche Giuseppe Antonio Borgese. Quando manifestò la sua volontà, il suo rifiuto ebbe un’eco straordinaria e una risonanza amplissima poiché, in tal modo, il fronte degli esuli antifascisti in America acquisiva una tra le più autorevoli voci culturali dell’Italia. Era proprio ciò che Mussolini temeva e che aveva voluto evitare ad ogni costo.
«NO, IO NON GIURO» costituisce un numero speciale della collana di saggistica Navarra Editore, Officine. Un lavoro di recupero e valorizzazione della memoria, un cofanetto di studi comparativi che contiene due volumi: «No, io non giuro». Il rifiuto di G.A. Borgese, una storia antifascista, e Lettere a Mussolini.
Grazie all’indagine condotta su diverso materiale storico, bibliografico, su carteggio privato e su altro materiale biografico inedito – soprattutto i Diari americani e alcune lettere inviate ai familiari – il testo offre al lettore la ricostruzione di un complesso contesto storico nel quale maturò il ricco travaglio interiore di Borgese di fronte ai dilemmi del suo tempo in rapporto a Mussolini e al fascismo.
L'autore: Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, 12 novembre 1882 – Fiesole 4 dicembre 1952) è stato autore versatile e moderno, una delle personalità culturali più autorevoli e ascoltate del primo Novecento italiano. Docente universitario, romanziere, giornalista e insigne critico letterario, dopo la rottura con l’Italia fascista si trasferisce negli Stati Uniti, dove risiede fino al 1948. Tornato in Italia, riprende il suo ruolo di docente alla cattedra di Estetica all’Università di Milano e di critico per il Corriere della sera.
L'autore del saggio critico: Gandolfo Librizzi è nato e vive a Polizzi Generosa. Tra i promotori della costituzione della Fondazione “G.A. Borgese” (1999) e tra i soci fondatori (2002), dal 2006 ne è direttore. In tale veste ha ideato e curato diverse iniziative tra cui il Filmfestival sul paesaggio (2010), giunto oramai alla IV edizione; la pubblicazione del Catalogo del Fondo Borgese (Gonnelli editore 2009), l’organizzazione del convegno di studi nazionale su Rubè nel 90° anniversario della pubblicazione del romanzo (2011).