Descrizione
- DIARIO INQUIETO DI UN’INSEGNANTE PRECARIA | Mari Albanese e Maria Grazia Maggio
- Navarra Editore
- Collana: Narrativa
- Categoria: Romanzo
- Anno: 2019
- Pagine: 152
- ISBN: 978-88-32055-28-3
- Formato: 14x21
Attingendo al proprio vissuto personale, Mari Albanese e Maria Grazia Maggio ci regalano, in un coinvolgente racconto a due voci, uno sguardo disincantato sul mondo della scuola, un manifesto della precarietà dei giorni nostri che avviluppa il lavoro e i sentimenti.
Una donna, il suo diario, la sua vita.
Un intreccio di storie che rimbalzano dalla protagonista, un’insegnante precaria, al diario che magicamente si anima, divenendo confidente e terapeuta, specchio che riflette la sua esistenza e il malessere di un’intera generazione marchiata dalla precarietà.
Ho'oponopono è il nome del diario di Tecla, protagonista del romanzo e alter ego dell’autrice Mari Albanese. Un diario – a cui da voce Maria Grazia Maggio - che improvvisamente prende vita e fa da contraltare ai suoi pensieri e alle vicende che investono lei e i suoi amici: un treno di esperienze fra Firenze e Palermo, con il fiato sul collo di un'immissione in ruolo che tarda ad arrivare, un cambiamento di lavoro, una casa che non c'è.
Sullo sfondo di un’Italia difficile e disillusa in cui i giovani vivono la precarietà come cifra della propria esistenza, Tecla cerca nella scrittura una dimensione terapeutica, affidando al suo diario i propri pensieri più intimi, le traversie sul lavoro, l’incomprensione in famiglia, le relazioni fugaci: paure, difficoltà e frustrazioni che sono quelle di una generazione intera.
In questo dialogo magico, che somiglia tanto ad un soliloquio interno, i personaggi si arricchiscono, mutano, prendono forme e si animano, incrociando il percorso personale e professionale della protagonista. L'Albanese racconta, infatti, di se stessa con il candore di chi ha ancora tanto da imparare da ciò che l'aspetta, un salto nel buio, riguardando i suoi amori, la sua famiglia, i suoi passi, per lo più incerti nel mondo che le attraversa l'anima e di cui non sempre riesce a trovare le coordinate.
Le autrici:
Mari Albanese è insegnante di filosofia, ha pubblicato diversi saggi e racconti tra i quali: "Felicia. Tributo alla madre di Peppino Impastato" (2007, Navarra Editore),"Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio" (2014, Qanat edizioni), "Ci vediamo al palo 12" (2016, Qanat edizioni), e "Conoscere è talento" in "Conoscere. Percorsi di libertà" (2017, Polissa edizioni). Per il suo impegno decennale nei movimenti antimafia e nella divulgazione della cultura della legalità nelle scuole le sono stati conferiti il " Premio donna siciliana 2017" e il "Premio Mimosa d'oro 2018".
Maria Grazia Maggio è insegnante al convitto Nazionale G. Falcone di Palermo e da dieci anni si occupa del servizio di "Sportello d'ascolto"con la qualifica di psicologo scolastico. Questo è il suo primo romanzo.