Descrizione
- La chiamavano maternità | Maristella Panepinto e Laura Ruoppolo
- Prefazione di Simonetta Agnello Hornby
- Navarra Editore
- Collana: Fuori collana
- Categoria: Saggistica
- Anno: 2020
- Pagine: 160
- Formato 14x21
Essere mamme oggi, tra speranze, desideri, felicità, ma anche dubbi, incertezze e momenti di crisi. Perché la maternità è un viaggio di trasformazione da affrontare, come le autrici, con coraggio e ironia: una ricetta infallibile!
Dall'esperienza della seguitissima testata online A tutta mamma!... e non solo, un libro - con la prefazione di Simonetta Agnello Hornby - che parla di maternità con schiettezza e il sorriso sulle labbra
La chiamavano maternità è una fitta corrispondenza semiseria che, pur comprendendo l’intero universo di due donne adulte ha un’unica e salda linea guida: la loro prole. “La maternità è il più bel punto di non ritorno”: in queste parole infatti la giornalista Maristella Panepinto, fondatrice con l'amica e storica dell'arte Laura Ruoppolo del progetto A tutta Mamma!, condensa il suo punto di vista sulla maternità. Un'esperienza forte, un caleidoscopio di sentimenti, una pietra miliare nella vita di moltissime donne: essere mamma è tutto questo e anche molto altro, è bellezza e dolore, entusiasmo e stanchezza cronica, desiderio di stare “appiccicati” al proprio pargoletto ma anche voglia di approdare su un'isola deserta.
Il libro parla con autenticità, dolcezza e ironia della maternità, sfuggendo agli stereotipi melensi e venendo a patti con l'inevitabile somma di sentimenti, che a volte non si allineano tra loro, che ogni madre affronta. Un libro per mamme che non pretendono di essere perfette, ma che accettano con serenità la propria umanissima e fisiologica imperfezione: perché, per le autrici, se c’è una certezza nella maternità, è proprio l’imperfezione, che rende unica ciascuna madre.
Le autrici: Maristella Panepinto, siciliana, è giornalista professionista. Ha lavorato per numerose testate giornalistiche e per anni si è occupata di inchieste di mafia per un noto mensile. Diventata madre, ha ideato il blog A tutta Mamma!...e non solo, che oggi è un seguitissimo giornale online dedicato al mondo della maternità, con una redazione di esperte tutta al femminile. Compagno e grande ispiratore,oltre al marito, è suo figlio Raffaele.
Laura Ruoppolo, agrigentina, è laureata in Storia dell'arte, ha vissuto a Roma lavorando presso il Museo dei Bambini, ora vive a Termoli sull'Adriatico dove sta affrontando la sfida più grande: crescere i suoi due figli, Anna e Niccolò.
Leggi un estratto del libro:
- LA CHIAMAVANO MATERNITA_prefazione Simonetta Agnello Hornby-p.5
- LA CHIAMAVANO MATERNITA_Natale e le chat di classe-p.51
- LA CHIAMAVANO MATERNITA_Il dolore dell’aborto-p.79